La necessità di equilibrio nel riconoscimento facciale
Nel mondo in cui viviamo siamo circondati da sensori in grado di rilevare i nostri movimenti, la nostra posizione geografica, alcuni nostri parametri vitali e da queste informazioni ricavare dati relativi ai nostri comportamenti, alla nostra propensione all’acquisto di certi prodotti, al nostro stato di salute.
In alcuni casi siamo noi stessi a volere che questi dati vengano rilevati, perché, per esempio, ci serve conoscere la nostra posizione geografica per farla usare a qualche app sul nostro smartphone, oppure ci è utile che un dispositivo indossabile tenga sotto controllo il nostro battito cardiaco durante una sessione di allenamento.
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