Coronavirus, 10 motivi per cui è giusto farci controllare dallo smartphone
Partiamo da un presupposto ideologico: sono dell’idea che se il dato può salvare delle vite, allora debba essere sempre (rispettosamente e responsabilmente) usato.
C’è chi dice “la privacy può essere messa da parte per esigenze di emergenza sanitaria” oppure chi dice “la privacy è inviolabile, quindi un certo numero di morti in più è tollerabile”.
Io sono dell’idea che, per salvare vite umane, il dato debba essere sempre usato rispettosamente e responsabilmente, quindi se è necessario le norme devono essere aggiornate, seppur nel rispetto dei principi che impediscono nel tempo l’eventuale perdita di diritti e che mettono al centro le esigenze di tutela della riservatezza del cittadino.
Detto questo, vediamo di declinare per punti un possibile approccio sistemico per affrontare il problema.
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