Cosa ho detto al Festival del Metaverso 2022

Martedì 11 Ottobre ho partecipato a un evento molto interessante alle OGR di Torino, organizzato da ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori) sul tema del Metaverso.

Come ho detto durante il mio intervento, eventi di questo tipo, con istituzioni, ricercatori, operatori del settore e professionisti qualificati, hanno il grande compito, in questo momento storico, di contribuire a fare chiarezza in un contesto estremamente polarizzato tra chi ritiene che “il metaverso non esiste e non esisterà mai”, e chi, dall’altra parte dello spettro, ritiene invece che “tutti prima o poi confluiremo in un unico, grande metaverso in cui spostare buona parte della nostra vita”.

L’uno e l’altro di questi estremi, come spesso accade, derivano da ragionamenti troppo legati al significato del termine originario, che non tengono conto della realtà estremamente mutevole in cui ci troviamo o che sono un po’ troppo ottimistici dal punto di vista tecnologico e, contemporaneamente, un po’ troppo pessimisti sulla potenziale evoluzione della società umana.

Io credo, invece, che con il termine metaverso si possa e si debba intendere una potenziale evoluzione di Internet che, grazie all’utilizzo di tecnologie che esistono da molti anni, e che crescono in modo esponenziale in termini di impatto, cambierà completamente il modo in cui fruiremo di applicazioni, contenuti e servizi.

Le tecnologie abilitanti di questa nuova evoluzione di internet sono:

  • la realtà virtuale e la realtà aumentata: che contribuiranno a realizzare le nuove modalità di fruizione di applicazioni, contenuti e servizi;
  • le criptovalute: che abiliteranno politiche di decentralizzazione, consentiranno di fare transazioni di valore, di comprare beni e servizi, di ottenere la proprietà di asset digitali attraverso gli smart contract;
  • l’intelligenza artificiale: che rappresenterà uno dei motori più rilevanti all’interno dei mondi virtuali o delle applicazioni basate su realtà aumentata.

Si tratta in molti casi di tecnologie che esistono da anni, è inevitabile quindi che i grandi player sul mercato stiano già lavorando da molto tempo a soluzioni basate su queste tecnologie abilitanti, indipendentemente dal momento storico in cui queste tecnologie sono state racchiuse all’interno del concetto più ampio di metaverso.

Di esempi ce ne sono tantissimi, a partire da un nuovo approccio al turismo (ne ho scritto in modo approfondito qua su Italian Tech), per arrivare a nuove modalità con cui compreremo e venderemo in futuro. Passando per gemelli digitali del nostro corpo ottenuti dalla raccolta dei nostri dati sanitari e trasformati, da parte del nostro medico curante e grazie agli algoritmi di intelligenza artificiale, in straordinari strumenti in grado di migliorare la nostra salute.

Tutto questo senza dimenticare le questioni legate alla privacy e al rispetto dell’attenzione del nostro utente, per evitare di ripetere gli errori del passato e per realizzare applicazioni, contenuti e servizi che siano davvero al servizio dell’utente finale e del cittadino.

Di seguito la prima parte del mio intervento 👇

Che tipo di sfide ci aspettano quindi per il futuro per affrontare correttamente le tematiche legate al metaverso?

Ci sono sicuramente due direttrici fondamentali da seguire.

La prima è di ordine tecnologico: abbiamo bisogno di più tecnologia per superare gli attuali limiti delle esperienze immersive, ancora davvero un po’ retrò, e soprattutto delle esperienze di realtà aumentata per le quali ad oggi mancano completamente i dispositivi consumer che non siano semplici smartphone e tablet.

La seconda è la direttrice dell’innovazione: la possibilità di utilizzare al meglio queste tecnologie per migliorare davvero la vita delle persone.

Di seguito la seconda parte del mio intervento 👇

Una cosa è certa, sul tema del Metaverso siamo solo all’inizio.


Ci attende un futuro di grandi cambiamenti nel nostro modo di lavorare, di muoverci, di accedere a contenuti e notizie, di tutelare la nostra salute, di comprare e di relazionarci con gli altri.
Questo libro ti aiuterà a comprendere meglio questi cambiamenti.

Massimo Canducci

Leads Innovation activities in Engineering Group
Faculty Global in Singularity University
Forbes Technology Council Official Member
International speaker on innovation and future fields.
And a lot of smart things you can find here.